“Siamo delusi per la mancata proroga generalizzata del pagamento della prima rata della Tasi. 

Il Consiglio dei Ministri ha previsto il rinvio per i soli contribuenti residenti nei comuni che non hanno deliberato le aliquote: una soluzione che non risolve le difficoltà connesse al calcolo ed al versamento dell’imposta, da effettuarsi in pochi giorni.

Difficoltà operative che scaturiscono dalla miriade di aliquote d’imposta e di detrazioni applicabili e che rischiano di dare vita, a giugno, a un vero e proprio caos”.

Così le associazioni che compongono Rete Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) sulla Tasi. 

“Per questo, segnalando il problema al Ministro dell’Economia, avevamo chiesto una proroga del pagamento per tutti i contribuenti.

La scelta effettuata invece dimostra, da parte del Governo, la sottovalutazione dei problemi gravanti su cittadini, imprese e su tutti gli operatori professionali che li assistono in fase di prima applicazione della nuova imposta TASI.

L’auspicio è che si tenga conto della complessità della situazione, evitando sanzioni per chi a giugno, messo in difficoltà dal poco tempo disponibile e dalla babele normativa, dovesse commettere errori o ritardi nei pagamenti, permettendo comunque la regolarizzazione entro il termine del 16 dicembre di quest’anno”.