“E’ immotivato lo scalpore creato sulla sentenza della Corte di giustizia Europea in tema di costi minimi per l’autotrasporto. E sono immotivate le reazioni trionfalistiche di alcune Organizzazioni di committenti.
La sentenza Ue non celebra il funerale dei ‘costi minimi’, bensì ne decreta il rinnovamento”.
Questa la posizione espressa dal Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani, il quale ricorda che “proprio Confartigianato Trasporti aveva da tempo evidenziato la necessità di addivenire ad un ricalcolo dei costi minimi per renderli più rispondenti alla realtà economica del Paese.
La nostra posizione di disponibilità al dialogo era stata ufficialmente espressa in sede di Ministero dei Trasporti”.
“In risposta alla nostra richiesta di confronto – aggiunge Genedani – il Governo ha convocato per la metà di settembre le Associazioni dell’autotrasporto al fine di accelerare sulla riforma tecnica dei ‘costi minimi”.
“Al tavolo ministeriale, insieme con gli altri attori del sistema del trasporto merci – conclude Genedani – affronteremo il tema dei ‘costi minimi’, ma anche gli altri aspetti che riguardano l’attività degli autotrasportatori, confidando in un ’atteggiamento responsabile di tutte le rappresentanze dei vettori, scevro da tentazioni di inutile protagonismo”.