Pienone nella sede di piazza Falcone e Borsellino
Le novità introdotte sulla manutenzione degli impianti termoidraulici e degli apparecchi tecnologici per la climatizzazione invernale ed estiva.
E ancora la realizzazione di un software esplicativo scaricabile, senza difficoltà, dal sito dell’associazione.
Confartigianato Chieti illustra alla categoria i dettami del decreto legge licenziato dal Governo lo scorso anno in tema di certificazione degli impianti termici ma entrato di fatto in vigore solo il 15 ottobre scorso.
Nella sala conferenze della sede centrale di Confartigianato Chieti, dove si sono ritrovati oltre 50 impiantisti provenienti da ogni angolo della provincia di Chieti, sono state affrontate tutte le problematiche inerenti alla manutenzione degli impianti e al cosiddetto “libretto d’impianto”, una sorta di carta d’identità egli impianti termici installati dai tecnici di settore.
A fare gli onori di casa Bruno Liberati, presidente provinciale di Confartigianato Impianti, mentre le nozioni delle nuove normative introdotte dal Governo sono state spiegate ai presenti, con dovizia di particolari, dall’ ing. Giovanni Maj, direttore tecnico dell’Ops, la società partecipata da Comune e Provincia che cura la certificazione degli impianti termici.
“Le novità- afferma Liberati- sono soprattutto di natura concettuale. L’impianto termico non è solo la semplice caldaia ma tutto l’insieme di componenti che animano l’impianto stesso.”
La seconda parte del corso voluto da Confartigianato ha affrontato, invece, le modalità di compilazione del “libretto d’impianto di climatizzazione”.
“La maggiore novità -ricorda Liberati- è che adesso l’inserimento dei dati è a carico del responsabile dell’impianto.”
Confartigianato, per agevolare la categoria, ha dato vita ad un software, scaricabile dal sito dell’associazione, per conoscere le novità di legge in materia.
Infine è stato presentato il prodotto a marchio Artigiancassa-Findomestic “Credito al consumo”.
“Facilitiamo l’accesso al credito degli associati e degli utenti -dice Liberati- che volessero efficientare gli impianti termici con l’obiettivo di ridurre i consumi e migliorare la qualità del servizio reso.”