Sono 19.110 le richieste abruzzesi di Reddito di cittadinanza eseguite online, pervenute agli uffici postali e raccolte dal CAF, 10.350 giunte da donne e 8.760 da uomini.  Si trova al 12° posto l’Abruzzo, secondo il Ministero del Lavoro, che il 7 aprile 2019 ha fatto il punto della situazione, sul totale nazionale di 806.878  domande già caricate dall’INPS sulla relativa piattaforma. Il 54% delle richieste è arrivato dalle donne (433.270), mentre il 46% (373.608) dagli uomini.

Con riferimento all’età dei richiedenti, la percentuale maggiore si trova nella fascia d’età tra 45 e 67 anni con poco più del 61% (494.213 domande), seguiti da coloro che hanno un’età compresa tra i 25 e i 40 anni, con 182.100 domande (di poco inferiore al 23%). Il resto è distribuito tra gli ultra 67enni (105.699 domande, leggermente superiore al 13%) e poco più del 3% tra i minori di 25 anni.

La distribuzione regionale vede la Campania e la Sicilia ai primi due posti che raccolgono insieme il 32% delle domande (137.206 la Campania e 128.809 la Sicilia); al terzo il Lazio con 73.861 richieste, al quarto la Puglia con 71.535, al quinto la Lombardia con 71.310; fanalino di coda la Valle D’Aosta, con 1.031 domande.
La distribuzione regionale ovviamente si riflette anche sulle provincie: è, infatti, in testa Napoli con 78.803 domande, seguita da Roma che ne raccoglie 50.840; all’ultimo posto si colloca Bolzano con 356 domande.
Rispetto al canale scelto per presentare le domande, più del 72% ha scelto di recarsi ai CAF (584.233 cittadini), mentre il restante 28%, pari a 222.645 cittadini, ha scelto Poste Italiane.

COME FUNZIONA IL RDC?

Per ricevere il Reddito di cittadinanza occorre rispettare alcune condizioni che riguardano l’immediata disponibilità al lavoro, l’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale che può prevedere attività di servizio alla comunità, per la riqualificazione professionale o il completamento degli studi nonché altri impegni finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale.

Il contributo economico, inserito con apposito decreto nella Legge di Bilancio 2019, avrà un importo massimo di 780 euro.

Per la presentazione delle domande si potrà andare presso gli sportelli postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall’Inps e pubblicato sul sito Internet. Oppure on-line sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.redditodicittadinanza.gov.it), tramite le credenziali SPID 2. Sarà anche possibile chiedere un aiuto presso i Centri di Assistenza Fiscale (Caf).

A beneficiare del reddito saranno gli inoccupati, disoccupati e chi, pur avendo un reddito da lavoro, non supera la soglia di povertà stabilità dall’Istat a 780 euro netti al mese. Il limite di reddito ISEE è pari a 9.360 euro.

https://www.anap.it/notizia/reddito-di-cittadinanza-domande-caricate-inps