QUASI 50 MILIONI DI EURO –  23 MILIONI DALLA REGIONE ABRUZZO PER LE AREE DI CRISI COMPLESSE E SEMPLICI DEL TERRITORIO REGIONALE E AUSPICABILI ALTRI 20 MILIONI TRAMITE INVITALIA DAL GOVERNO PER L’AREA DI CRISI VIBRATA-TRONTO-PICENO.

 

Ancora una volta nel suo intervento il prof. Luciano Di Marzio, Presidente della CONFARTIGIANATO Teramo, ha evidenziato che il 98% delle imprese del nostro territorio Regionale e Provinciale sono al di sotto di 10 dipendenti e che gli interventi previsti in Val Vibrata non sono alla portata delle MICRO, PICCOLE imprese e dell’Artigianato in quanto il progetto minimo finanziabile deve superare almeno il milione e mezzo di euro.

Il Presidente prosegue nell’evidenziare che bisogna rivedere il Masterplan regionale in quanto la nostra provincia riceverà dalla Regione Abruzzo, appena  il 14% delle risorse previste nel masterplan stesso pari a 219 milioni di euro su 1,505 miliardi, pochissime risorse per  la montagna teramana, solo pochi spiccioli per il turismo e niente per le imprese.

Quello che si deve fare nella Provincia di Teramo viene deciso dalla Regione Abruzzo e non da chi opera e ci vive. Nel Masterplan ancora una volta la nostra montagna è stata dimenticata, ancora una volta non verrà realizzato il collegamento Prati di Tivo-Pietracamela con l’autostrada A24 uscita Colledara. Nessuna nuova pista e quindi nessun nuovo impianto di risalita che tanto servirebbero per il rilancio della nostra montagna.

NON E’ PREVISTO QUASI NIENTE PER IL TURISMO SE NON 4 MILIONI E 300 MILA EURO PER LA MANUTENZIONE E RESTAURO DELLA FORTEZZA DI CIVITELLA E DELLA CHIESA DELLA MADONNA DELLA CARITA’ DI ANCARANO. QUESTO SIGNIFICA INVESTIRE SUL TURISMO?

Nel Masterplan abbiamoatresì riscontrato che per le Infrastrutture della provincia di Teramo sono stati destinati € 106.200.000 di cui 85 milioni per la Teramo Mare 4 lotto, € 21.131.400 per l’Ambiente, € 53.000.000 per lo Sviluppo Economico, € 39.300.000 per Turismo e Cultura  di cui 35 milioni per l’ex Manicomio.

LE PRIME MISURE REGIONALI A SOSTEGNO DEL MONDO PRODUTTIVO RIGUARDERANNO: RICERCA, AREE DI CRISI E CREDITO. MOLTO IMPORTANTI SARANNO I TEMPI DI EROGAZIONE DELLE RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE.

 Sul credito ancora una volta il Presidente Di Marzio ha evidenziato le difficoltà che le imprese hanno quando chiedono finanziamenti alle banche le quali spesso non erogano neanche quelli garantiti dai  confidi fino al 90%. Problema questo condiviso ieri mattina dall’Opes e che sarà riportato nel documento ufficiale da inviare alla Regione e al Coordinamento nazionale area di crisi Vibrata-Tronto-Piceno.

La nostra Associazione, costituita il 15 ottobre 1945, è molto attenta a tutti gli interventi della Regione Abruzzo, come è sempre attenta, e se ne lamenta spesso, della scarsissima attenzione riservata alle imprese Artigiane.

Dall’anno 2008 ad oggi sul bilancio regionale che supera i 6 miliardi di euro non è stato destinato un solo EURO per l’Artigianato.

Si spera per il futuro che le cose cambieranno tenendo ben presente la realtà  imprenditoriale della  ns. Regione.