Apprendiamo solo dai giornali che la Regione Abruzzo si appresta a presentare la versione finale del Master Plan.

Restiamo fiduciosi che questo strumento dia respiro alla nostra economia che deve ancora vedere la ripresa: non comprendiamo tuttavia la strategia della Giunta che ha tagliato fuori i rappresentanti delle 140 mila imprese abruzzesi dalla stesura finale del Piano“.

Lo affermano i rappresentanti di Confindustria, CNA,  Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio e Casartigiani.

“Dopo un iniziale coinvolgimento – sottolineano le associazioni datoriali – e dopo aver proposto le nostre osservazioni, la Giunta ha ritenuto di proseguire il confronto con i soli rappresentanti dei sindacati dei lavoratori dipendenti, tanto da condividere solo con loro la stesura finale. Avremmo potuto e voluto dare il contributo di chi ogni giorno vive l’economia regionale sulla propria pelle, con lo spirito costruttivo e concreto che ci contraddistingue.

Vogliamo sperare che la nostra esclusione dalla redazione finale non abbia comportato un Master Plan inadatto alle esigenze di una economia che, a differenza di altre Regioni, non ha ancora im boccato la strada della ripresa“.