“L’artigianato che funziona rende attrattivo il territorio”
Il governatore invita a fare proposte e annuncia un nuovo incontro prima di Natale

Pescara, 12 dicembre – Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, incontra il direttivo di Confartigianato Pescara, in carica da poco meno di un anno, per fare il punto della situazione sullo stato di salute e sulle esigenze dell’artigianato sul territorio provinciale. «Una rete di artigianato che funziona – dice il governatore in apertura del confronto – rappresenta la precondizione per rendere attrattivo il territorio: la presenza delle imprese artigiane fa la compiutezza della gradevolezza territoriale».

d'alfonso

All’incontro, che si è svolto ieri pomeriggio nella sede dell’associazione, a Pescara, hanno preso parte i vertici di Confartigianato con i referenti delle diverse categorie, espressione del mondo dell’artigianato, del commercio alimentare e del commercio non alimentare, oltre ai pensionati.

Dopo una breve analisi dei numeri di Confartigianato Pescara da parte del direttore provinciale Fabrizio Vianale – più di 2.000 imprese associate, di cui oltre 400 nel settore del commercio alimentare e non alimentare, e più di 500 pensionati – sono stati toccati diversi temi, a partire dai trasporti e dal turismo. «C’è bisogno di un’operazione di marketing territoriale – ha detto Vianale a D’Alfonso – accompagnata dalla promozione della cultura dell’accoglienza, magari creando una vera e specifica formazione turistica, anche prevedendo degli incentivi fiscali per chi attiva determinati percorsi».

Sul fronte dei trasporti, al governatore è stato consegnato un documento relativo ai costi delle autostrade A24 e A25, per le quali si chiede una doppia tariffazione per agevolare gli autotrasportatori che operano in regione, alla sicurezza delle due autostrade gestite da Strada dei Parchi e allo sviluppo dei porti ai fini del trasporto intermodale.

Dal canto suo, D’Alfonso, ascoltando le istanze degli artigiani, ha sottolineato l’importanza della futura istituzione della Zona franca urbana (Zfu) a Pescara e della Zona economica Speciale (Zes) in Abruzzo. Il governatore si è inoltre detto disponibile a promuovere un nuovo incontro, prima di Natale, cui prenderanno parte anche il direttore del Dipartimento della Regione competente su artigianato e industria, il presidente della Fira, quello di Abruzzo Sviluppo e quello dell’Arap.

«Scriveremo l’agenda dell’artigianato a quattro mani – ha detto il presidente di Regione – ma vi chiedo di mettere sul tavolo delle idee che provengano dal vissuto concreto delle imprese. Vi sfido a fare propose concrete e io con i miei uomini verrò qui a raccoglierle. La mia idea è che l’artigianato riesca a mettere in campo un prodotto diffuso, che porta anche una ricaduta occupazionale. La differenza tra oggi e 30 anni fa è che ora si può fare una scrittura delle regole a quattro mani. Però – ha concluso il governatore – servono idee e proposte».

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