Si sono svolte nella splendida cornice di Villa Grazioli, alle porte di Roma, le giornate di formazione dedicate alla comunicazione nelle relazioni sindacali. Un momento di approfondimento e di confronto tra i responsabili di Confartigianato Imprese sui territori e gli esperti del settore a livello nazionale, su come i temi della percezione della reputazione e della comunicazione possano contribuire a migliorare, da un lato, la qualità e i contenuti degli accordi sindacali, e dall’altro, la percezione degli stakeholder circa l’importanza e dell’utilità degli stessi.

In particolare, la sondaggista Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, e Elio Pangalozzi, consulente esperto in strategie, hanno illustrato i ruoli della comunicazione efficace, della reputazione e del consenso, mentre il giornalista Massimo Mascini, direttore del Diario del lavoro, ha aperto il dibattito sulle relazioni sindacali, con un focus sul rapporto tra la contrattazione sociale e il territorio e quello tra stampa e Associazione.

Per riporre fiducia in qualcuno o in qualcosa è necessario che “l’altro” dimostri con i fatti di mantenere le promesse, dimostri di essere concreto, di fare ciò che ci si aspetta da lui, oltre ad avere una certa credibilità nell’esporre le proprie idee e le proprie attività con efficacia”, ha spiegato la Ghisleri durante l’incontro.

 Avere quindi una “buona reputazione” – ha concluso- è sicuramente tra i fattori più importanti che permettono di far emergere quel famoso stato emozionale in grado a sua volta di far scaturire, quasi automaticamente e sicuramente in maniera inconscia, la possibile sensazione di fiducia.