I balneari italiani domani 29 marzo alle ore 11:00 scendono in Piazza della Repubblica a Roma, in occasione del Vertice UE a Palazzo Chigi, per opporsi all’esproprio delle spiagge italiane, linea doganale costiera, a favore delle multinazionali straniere.

“Al grido dì “NO ALLE ASTE” – sottolinea Sandro Lemme referente regionale di Confartigianato Balneari Abruzzo- si vuole preservare il sistema turistico balneare della nostra Penisola, che mai come in questo momento storico, in un clima di guerra, deve essere considerato come bene strategico nazionale e lasciato in affidamento a coloro che fino ad oggi lo hanno sviluppato, difeso, preservato”.

“Non si difendono dei privilegi – conclude Lemme- ma si difendono i confini costieri da una probabile occupazione di potenze economiche straniere. Non siamo solo noi del mondo balneare a volerla scongiurare, ma i cittadini italiani”.