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 L’iniziativa, unico modello di azione integrata di questo tipo sul territorio abruzzese, riunisce in una sola azione il Programma Obiettivo Giovani della Regione Abruzzo e i programmi nazionali affidati a Italia Lavoro che hanno in comune lo stesso target: i giovani laureati e diplomati residenti in Abruzzo.

Il piano, che si sta sviluppando nel triennio 2011-2013, vuole aiutare i giovani laureati e diplomati a entrare nel mondo del lavoro, favorendone il passaggio scuola-lavoro e stimolandone l’imprenditorialità.

Giovani Abruzzo è sostenuto e accompagnato dai diversi attori che di questo territorio sono il motore: parti sociali, Camere di commercio, imprese, centri di ricerca, università, scuole, Centri per l’Impiego, Agenzie per il lavoro, consulenti del lavoro, Agenzie formative e tutti gli altri soggetti pubblici e privati che insistono nel mercato del lavoro abruzzese

L’azione strategica di raccordo tra esigenze, risorse e know how, che si realizza con l’attuazione del Piano strategico, si traduce concretamente in:

 • interventi per l’occupabilità e l’occupazione a favore di 2.912 giovani;

• 12.370.000 euro, a favore di giovani, aziende e sistema regionale dei servizi per il lavoro pubblico/privato (di cui 6.800.000 messi dalla Regione Abruzzo e il resto da Italia Lavoro in servizi, dispositivi e assistenza tecnica).

Giovani Abruzzo è articolato in 2 aree di intervento e relative linee di intervento in funzione dei risultati da raggiungere:

• Occupabilità e Placement: per promuovere l’inserimento lavorativo di giovani diplomati, laureati e dottori di ricerca, disoccupati o inoccupati, con misure che prevedono più strumenti (sussidi, voucher formativi e di servizio e incentivi alle imprese) e che sono attuate mediante i tirocini di orientamento e formazione e i contratti di apprendistato.

• Tirocini di qualità: per favorire l’occupazione di giovani laureati tramite percorsi di Project Work Innovazione (PWI) promossi e realizzati dalle tre Università abruzzesi. Si tratta di tirocini svolti nell’ambito di programmi di innovazione (tecnologica e non) promossi da imprese abruzzesi. Gli 80 percorsi di PWI prevedono un voucher formativo di 2.000 euro per formazione, coaching e tutoraggio erogati all’Università, un sussidio di 500 euro per 6 mesi per laureato e un contributo all’assunzione per le imprese di massimo 5.000 euro per contratti a tempo indeterminato pieno.

 Apprendimento per competenze: per favorire la formazione e l’inserimento di circa 1000 giovani tra i 15 e i 29 anni mediante contratti di apprendistato in aziende abruzzesi (esclusi quelli in alta formazione).

Placement scuole secondarie: per strutturare e qualificare i servizi di orientamento e placement nelle scuole secondarie di secondo grado, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali e promuovere servizi, misure e dispositivi per favorire l’occupabilità e l’occupazione.

Occupabilità e creazione d’impresa: per promuovere l’attitudine all’imprenditorialità di giovani laureati e diplomati, supportandoli con formazione e servizi specialistici nello sviluppo di un piano d’impresa e nella fase di start up dell’idea imprenditoriale innovativa, a base tecnica o tecnologica; per migliorare l’occupabilità e stimolare la nascita di nuova imprenditoria nel settore dei mestieri a vocazione artigianale in Abruzzo.

Autoimprenditorialità: per realizzare, con le tre Università abruzzesi, un percorso di formazione all’autoimprenditorialità rivolto a 130 laureati e diplomati. Avvio di 8 botteghe di mestiere per formare circa 300 giovani abruzzesi in settori dell’economia artigiana locale a maggior rischio di estinzione.