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Creditfidi, il consorzio fidi di Confartigianato, incorpora la Cooperativa Artigiana di Garanzia Pescara e incrementa ulteriormente il numero dei soci ed il patrimonio.

La firma della fusione è stata apposta mercoledì 4 dicembre quando Creditfidi ha implementato, in maniera significativa, la sua struttura.

Basti pensare che il numero dei soci è passato dai 2060 dello scorso anno agli attuali 2623 soci. Nel 2006 i soci erano appena 739.

Il capitale sociale della cooperativa di garanzia di Confartigianato è passato dai 2,4 milioni di euro del 2012 agli oltre 3 milioni di euro del 2013. Era di 321 mila euro, invece, il capitale sociale del 2006.

E’cresciuto in maniera esponenziale, negli anni, anche il patrimonio di Creditfidi. Dal milione di euro del 2006, si sono toccati i 5 milioni di euro nel 2012 fino a raggiungere i 6,7 milioni di euro di patrimonio nel 2013. Imponente, poi, la quantità di finanziamenti erogati alle imprese del territorio con tassi di interesse alquanto vantaggiosi.

“Nel 2006 -ricorda Mario Gasbarri, presidente di Creditfidi– abbiamo erogato 3,8 milioni di euro alle aziende. Somma più che triplicata nel 2012 con 11,2 milioni di euro. Per il 2013 aspettiamo ancora le rendicontazioni ufficiali prima di tracciare un bilancio.”

Che comunque sarà lusinghiero in termini di aiuti alle imprese in quanto Creditfidi, da mercoledì, ha reso più solida la sua base associativa grazie alla fusione con la Cooperativa artigiana di garanzia Pescara. Una sinergia che darà subito i suoi frutti non solo dal punto di vista numerico.

“E’ già operativo un ufficio nel capoluogo adriatico e di sicuro -aggiunge Gasbarri- allargheremo il nostro raggio d’azione a supporto delle imprese e dei professionisti del vasto comprensorio di Chieti-Pescara.”

Contestualmente alla fusione con la Cooperativa artigiana di garanzia Pescara, Creditfidi ha sottoscritto un’importante accordo con la Fira la finanziaria della Regione Abruzzo. “Parliamo di una convenzione che permetterà di azzerare -spiega Mario Gasbarri- i costi di garanzia a carico delle imprese per finanziamenti legati all’innovazione e agli investimenti produttivi che le aziende intenderanno mettere in atto attraverso i finanziamenti che offriamo. Questa convenzione sarà in grado di dare una concreta boccata d’ossigeno alle imprese che insistono nella nostra Regione”.