L’azienda teatina “Maiella Carni” viene premiata da Confartigianato in occasione di un concorso per promuovere il cibo made in Italy nell’ambito di Expo 2015

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La conosciuta azienda teatina a marchio Confartigianato Maiella Carni di Civitella Messer Raimondo, con “I Salumi della Maiella”, risulta tra i 27 prodotti che hanno vinto il concorso “Confartigianato Food Awards, Nutrire il futuro. Energie dalla tradizione”, sezione Enogastronomico promosso dall’associazione degli artigiani per celebrare, in occasione di Expo 2015, l’eccellenza dell’artigianato made in Italy.

I 27 prodotti rimarranno in mostra fino ad oggi nello spazio espositivo di Confartigianato ‘Convivio’, situato nel Cardo Nord Ovest di Padiglione Italia all’interno di Expo.

Ieri, presso Italian Makers Village, il fuori Expo di Confartigianato a Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione dei 27 imprenditori selezionati.

A consegnare i riconoscimenti il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, e il direttore del ‘Corriere della Sera’, Luciano Fontana. I prodotti sono stati scelti da una giuria, coordinata dall’associazione Connexpo che ha anche contribuito all’allestimento della mostra, con particolare attenzione alla qualità, alla tradizione, al confezionamento, alla presentazione e all’etica produttiva per ribadire quanto sia importante il ‘valore artigiano’ nei requisiti di eccellenza, personalizzazione, identità e tracciabilità di un prodotto.

Nel dettaglio l’eccellenza viene intesa come qualità riconosciuta e certificata delle materie prime e delle lavorazioni, la personalizzazione come espressione dello stile unico dell’artigiano, l’identità quale insieme delle caratteristiche che rendono il prodotto riconoscibile mentre per tracciabilità si intende la possibilità di riconoscere la filiera produttiva, fondamentale indicatore di sostenibilità ambientale e di eco-compatibilità.

Un concorso, dunque, che punta a dare risalto e a premiare la capacità dell’artigianato italiano di rinnovare le sue tradizioni, di lavorare con tecnologie e materiali innovativi, di offrire un’alternativa di qualità e di varietà alle proposte standardizzate e seriali della grande industria, coniugando manualità e innovazione, creatività ed esperienza.

“Siamo orgogliosi -sottolinea Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti- dell’importante riconoscimento attribuito al nostro socio Maiella Carni, unica impresa abruzzese selezionata nell’ambito del concorso. L’augurio va a loro e ai tanti nostri produttori di eccellenze e di tipicità affinché possano far apprezzare in Italia e nel mondo la bontà e la genuinità del made in Italy”.

Secondo i dati dell’Ufficio studi di Confartigianato le imprese artigiane del settore alimentare sono 90.788 (pari al 61,4% del totale delle imprese italiane del settore) e danno lavoro a 158.368 addetti (pari al 36,9% del totale degli addetti del settore).

Nell’ultimo anno l’export dei prodotti alimentari italiani si è attestato a 28,4 miliardi, con una crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente. A certificare l’alta qualità del cibo made in Italy è anche il numero di specialità alimentari italiane riconosciute e tutelate dall’Unione Europea con i marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tradizionale Garantita). L’Italia è leader nell’Ue per quantità di prodotti difesi da questi marchi di qualità: ben 261 (pari ad un quinto del totale dei prodotti di qualità europei censiti) realizzati da 7.090 imprese di trasformazione. Ci seguono in classifica la Francia (208), la Spagna (173), il Portogallo (123).