merc Un solo mercato ambulante settimanale in centro storico, da svolgere il venerdì, da pareggiare con il mercato del mercoledì di via Amiterno, allo Scalo.

E ancora, la pronta regolamentazione dei mercatini tipici che, nei fine settimana, trovano posto in centro storico.

Confartigianato dice la sua in merito alle problematiche che, da mesi, attanagliano i mercati ambulanti cittadini. Che non riescono ad avere una sede definitiva.

In particolare il mercato ambulante del martedì dislocato a piazza Garibaldi, a breve, verrà trasferito di nuovo. Questo perché la location di piazza Garibaldi non piace agli ambulanti che lamentano incassi in picchiata.

Il Comune, in tal senso, ha ipotizzato la sistemazione delle bancarelle del martedì lungo corso Marrucino, con l’appendice di via della Liberazione, dove già si tiene il mercato ambulante del venerdì.

Ma due mercati in centro storico, secondo Confartigianato, sono troppi. “Bisogna puntare alla qualità e due mercati simili nel cuore della città andrebbero a svilire- afferma Claudio Di Marzio, presidente Confartigianato Chieti– il ruolo che dovrebbe avere il nostro centro storico. Peraltro il mercato dà vantaggi ai bar ed ai tabacchi ma crea tanti disservizi ai commercianti a posto fisso oltre che alla viabilità cittadina che mal sopporterebbe due mercati settimanali su corso Marrucino.”

Meglio, quindi, unire i due mercati e farne uno solo in centro storico, appunto il venerdì.

“Il mercato del martedì era stato istituito per dare spazio agli ambulanti di Chieti. Ma ormai- aggiunge Di Marzio- sono pochissimi i teatini che hanno ancora la titolarità di un banco il martedì.”

Confartigianato, in via sperimentale, vede di buon occhio il possibile spostamento del mercato del martedì in piazza Matteotti in attesa del riordino definitivo del settore. Che, necessariamente, dovrà prevedere una regolamentazione delle date mensili dei mercatini tipici.

“E’ sufficiente un mercatino dell’antiquariato nell’ultimo fine settimana del mese. Non serve- ammonisce Daniele Giangiulli, direttore provinciale Confartigianato Chieti– organizzare una miriade di mercatini, spesso di dubbia qualità, che non fanno altro che penalizzare un centro storico bisognoso di un nuovo arredo urbano. In quest’ottica l’amministrazione comunale potrebbe affrettarsi ad utilizzare i fondi stanziati dal progetto di Marketing urbano della CCIAA per restituire dignità al salotto buono della città.”