Incentivi all’autoimprenditorialità giovanile, sostegno fiscale alle imprese under 40, accompagnamento alla creazione d’impresa e nuove misure per favorire il passaggio generazionale: sono queste le proposte illustrate dal presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Abruzzo, Matteo Pantalone, nel corso dell’incontro “Bancarotta generazionale”, che si è tenuto a Pescara, nella Sala Corradino D’Ascanio del Consiglio Regionale d’Abruzzo.

L’iniziativa, promossa dai Giovani Democratici Abruzzo, ha rappresentato un momento di confronto ampio e partecipato sul Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2026–2028, riunendo rappresentanze giovanili di sindacati, associazioni di categoria, mondo imprenditoriale, sociale e studentesco.

Nel suo intervento Pantalone ha acceso i riflettori sulle difficoltà che incontrano i giovani artigiani, componente strategica del sistema produttivo regionale e che necessita di maggiore attenzione nelle politiche di programmazione.

Tra le priorità indicate dal presidente del Movimento:

  • incentivi mirati all’autoimprenditorialità giovanile, per sostenere chi avvia un’attività in un contesto economico complesso;
  • decontribuzioni e agevolazioni fiscali dedicate alle imprese under 40, per rafforzarne la stabilità;
  • la costruzione di un ecosistema regionale orientato alla creazione d’impresa, con servizi di accompagnamento, supporto tecnico-amministrativo e un rapporto più semplice con la pubblica amministrazione;
  • misure innovative per il passaggio generazionale, estese anche a dipendenti e collaboratori non legati da vincoli familiari, al fine di preservare competenze e professionalità fondamentali per i territori.

Confartigianato Giovani Abruzzo ha inoltre ribadito il valore del confronto tra realtà diverse, sottolineando come il dialogo e l’ascolto rappresentino condizioni indispensabili per politiche realmente efficaci, capaci di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni e delle imprese che scelgono di investire in Abruzzo.

Nel corso dell’incontro è stato richiamato anche il tema della “restanza”, una sfida centrale per il Movimento Giovani di Confartigianato: restare nei territori per innovarli, contrastando lo spopolamento e rafforzando il ruolo delle micro e piccole imprese come presìdi economici e sociali, soprattutto nelle aree interne.

“Bancarotta generazionale” si è confermata così un’occasione di dialogo costruttivo e di messa in rete delle esperienze. Il Movimento abruzzese Giovani Imprenditori di Confartigianato continuerà a partecipare attivamente ai tavoli di confronto istituzionali, portando la voce dei giovani artigiani e contribuendo alla definizione di politiche di sviluppo sostenibili e inclusive per il futuro della regione.