La presidente nazionale dei Ceramisti di Confartigianato torna a Bruxelles per dare voce all’artigianato artistico italiano e alle microimprese.
Si è svolto a Bruxelles il 10 dicembre scorso Vision2040, un appuntamento fondamentale per il futuro dell’artigianato e delle PMI europee, organizzato in occasione del 45° anniversario di SMEunited e che ha riunito artigiani, rappresentanti delle piccole imprese e istituzioni europee. Risultato di un lavoro congiunto, la nuova strategia illustrata dai membri del gruppo ha delineato sfide, opportunità e azioni per rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese nei prossimi 15 anni, in un contesto politico in continua trasformazione.
Tra le voci in primo piano anche quella dell’artigianato artistico italiano, rappresentato dalla Presidente nazionale dei Ceramisti, Erika Liberati. Nel suo intervento la presidente del settore ha portato all’attenzione europea le esigenze delle microimprese e delle realtà che operano nei mestieri tradizionali e ha sottolineato quanto oggi sia difficile per gli artigiani muoversi in un contesto burocratico complesso e poco proporzionato alle dimensioni delle imprese.
Ha richiamato con forza l’importanza di applicare davvero il principio “Think Small First”, per costruire un ambiente imprenditoriale più semplice, che lasci spazio a innovazione, formazione e crescita sostenibile.
“Spesso sentiamo la mancanza di un vero ambiente imprenditoriale a misura di PMI – ha sottolineato l’abruzzese –Con una reale applicazione del principio Think Small First avremmo meno burocrazia e più tempo per formazione e innovazione. Serve maggiore proporzionalità per consentire alle piccole imprese di essere davvero equipaggiate per raggiungere gli obiettivi europei”. Un contributo prezioso per ricordare all’Europa che il futuro dell’economia passa anche dalla forza delle sue botteghe, dei suoi mestieri e delle sue eccellenze artigiane.



